Pascal Bollon, Global Director It della società di ricerche GfK, è dell'idea che "i netbook sono ormai un segmento di mercato vero e proprio". Tale convinzione deriva dal fatto che anche nel primo trimestre del 2009 la domanda di mini pc è stata all'altezza delle aspettative, e quindi molto sostenuta. Bollon ha comunque allargato ai notebook in generale, e in special modo a quelli con schermo oltre i 16 pollici e quelli destinati al consumer, il titolo di prodotti "best seller" in grado di vantare ritmi di crescita settimana per settimana sempre sopra le due cifre. Il quadro del mercato su scala europea è il seguente: i notebook nei formati dal 12,2 al 15,4 pollici rimangono il prodotto più venduto (intorno al 70/75%), i mini notebook coprono mediamente circa il 20% della domanda e il restante 10% circa è appannaggio dei portatili "desktop replacement".
Il punto fondamentale della questione secondo Bollon è comunque un altro, e cioè il fatto che i nuovi formati dei computer mobili aprono nuovi segmenti di mercato per rispondere alle nuove esigenze d'uso degli utenti. "I consumatori – dice l'analista - comprano il prodotto più consono ai loro specifici bisogni e i mini notebook sono l'espressione più evidente di questa tendenza. Il rischio di cannibalizzazione dei notebook entry level è quindi solo parziale, proprio perché le diverse modalità d'uso del pc mobile allargano il range di prodotti venduti sul mercato. L'evoluzione del mobile computing si concretizza con l'ampia varietà di formati e con le funzionalità offerte a bordo, dai servizi Gps alla connettività 3G: non è solo una questione di prezzo del device o di tecnologia, è una questione di sistema, di modalità d'uso, di logiche commerciali e di canali di vendita".